L’algoritmo non può sostituire integralmente l’uomo nel procedimento amministrativo. E. Follieri su NT Plus
Il TAR Campania si è recentemente espresso (sentenza n. 7003/2022) sull’impiego dell’Intelligenza Artificiale – nello strumento di un algoritmo – per la redazione di sentenze, affermando che se da un lato esso consenta efficienza e velocità e, in astratto, una maggiore imparzialità nel processo decisionale, d’altra parte sia necessario assicurare un controllo “umano” del procedimento, per esigenze di garanzia.